Calizzano muore
Il vento soffia
tra i rami marciti d’una rosa
un tempo rossa è profumata
e che ora mostra a tratti
il volto sereno
d’una immagine di tomba.
Sui fianchi le prime ortiche
hanno ormai coperto la scritta
e già le formiche
vi hanno trovato ricca dimora.
Fango d’intorno…
fango e ricordi di fiori,
di viali
puliti
e d’una preghiera.
Ti domandi il perché
e mentre
t’allontani
non t’accorgi che passi
tra le rovine di quel paese
ch’avevi trovato
sui libri di storia…
su questa montagna:
i tuoi figli migliori
ti hanno lasciato, sono partiti
e tu…sei morto quel giorno
che chiuse gli occhi con te
l’ultimo uomo
che ti era rimasto fedele.
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