ECSTASY
Cosa
è:
Si
dice ecstasy ma si parla in realtà di varie sostanze diverse, tutte prodotte in
laboratorio. La più importante è l’Mdma, un derivato dell’anfetamina. Si trova
in giro in pasticche colorate, di forme differenti e non si sa mai con
precisione cosa c’è dentro. L’Mdma agisce soprattutto sulla serotonina, una
sostanza del nostro cervello che interviene sull’umore, sul sonno e
sull’appetito. Studi scientifici hanno dimostrato che può danneggiare in
maniera significativa alcune cellule del cervello.
Effetti
& Rischi:
Chi
la usa cerca una via veloce per emozioni forti, parole fluenti e rapporti
facili con tutti, specie con l’altro sesso. Ma subito l’ecstasy fa battere il
cuore più in fretta, rende la bocca arida, le mascelle tese e dilata le
pupille. Alza la pressione del sangue, ed è un rischio ulteriore per chi ha
problemi a cuore, reni o per chi soffre di epilessia. Presa durante una notte
di ballo sfrenato contribuisce a far salire la temperatura del corpo e può
portare al colpo di calore: un pericolo per la vita, in qualche caso. Se poi si
bevono alcolici i rischi aumentano. Quando l’effetto finisce ci si sente
depressi e irritabili. Così storditi che una curva può sembrare più distante di
quello che è. Chi esagera, così come chi consuma magari poco, ma spesso, può
avere crisi d’ansia, di panico o di paranoia, che possono riproporsi anche
molto tempo dopo aver consumato. Col tempo può entrare in depressione e aver
problemi a dormire
(anche
per settimane) e a mangiare.
Ricorda:
Con
l’ecstasy può venir voglia di riprovarci: una volta, due, tre. Finché non
diventano troppe. E allora può sembrare che la notte non sia più notte, senza
l’ecstasy. Per cui la si prende ancora, pensando che vada tutto liscio, ma non
è sempre così. Anche perché può diventare necessario prenderne di più per
ottenere lo stesso effetto e questo non fa che aumentare i rischi. Col tempo
quel che si ricerca sfuma, mentre crescono i problemi. Gli effetti dell’ecstasy
variano da persona a persona, in particolare, l’Mdma può tirar fuori disturbi
che non si sospettava di avere: ecco perché, per qualcuno, anche solo una
pasticca può essere pericolosa. Il mix con altre droghe o con alcolici aumenta
i rischi. In Italia, dove l’ecstasy è illegale ed è equiparata per legge
all’eroina, alcuni decessi sono stati collegati al suo abuso.
ANFETAMINE
Cosa
è:
Un
gruppo di sostanze con una lunga storia, ripescate di recente da chi consuma
ecstasy e compagne. Si trovano in pasticche, in capsule o in polvere. Nel
nostro cervello agiscono su alcune sostanze che contribuiscono a regolare
sonno, umore e appetito.
Effetti
& Rischi:
Chi
le consuma vuole una scorciatoia per sentirsi pieno di energia, sveglio e
vigile. Ma le anfetamine accelerano il cuore e il respiro, rendono difficile il
sonno e, alla lunga, diminuiscono l’attività sessuale. Aiutano a non sentire
fame e fatica, ma non difendono l’organismo dalla mancanza di cibo e di riposo.
Anni fa, al Tour de France, un ciclista famoso morì pedalando perché le
anfetamine lo avevano “aiutato” a non fermarsi per tempo. Quando l’effetto
finisce ci si sente come svuotati: spossati, irritabili, depressi; sensazioni
che si fanno più intense se c'è stata una storia d’uso di molti giorni. La
tentazione di allontanare da sé questi effetti può portare a riprenderle
ancora. Chi consuma può avere problemi a capire cosa è in grado di fare, le
conseguenze di ciò che fa e gli eventuali rischi. In casi estremi, il
comportamento può diventare violento, la capacità di autocritica annularsi e si
può arrivare all’isolamento e alla paranoia.
Ricorda:
Le
anfetamine possono dare dipendenza. Quando si smette dopo aver consumato troppo
e a lungo, scatta l’astinenza: ci si sente gravemente depressi, stanchi e molto
assonnati. Se vengono iniettate e si usano siringhe in comune, c’è il rischio
di infezione da Hiv ed epatite. Il mix con alcolici e altre sostanze aumenta i
rischi, in particolare i comportamenti possono diventare facilmente aggressivi
e violenti. Le anfetamine sono illegali e per la legge sono equiparate ad
eroina e cocaina.
LSD
Cosa
è:
Conosciuta
come “acido”, la dietilamide dell’acido lisergico è l’allucinogeno più diffuso
in Italia e nel mondo. E’ spacciato in francobollini colorati o pillole
(micropunte)
in cui, come capita con l’ecstasy, non si sa mai bene cosa c’è dentro. Il
“viaggio”, il “trip”, può durare fino a dodici ore. L’lsd interviene sulle
percezioni sensoriali: “colora” i suoni, fa “vedere” gli odori e “sentire” i
colori.
Effetti
& Rischi:
L’lsd
modifica la percezione della realtà, fa vedere cose che non ci sono, provoca
illusioni e così si fatica a distinguere cos’è reale e cos’è immaginario.
Il
tatto è esaltato e si può perdere il senso del tempo. Emozioni intense, anche
contrastanti, si sovrappongono una sull’altra e cambiano in continuazione. Ci
si sente confusi, i riflessi sono alterati e si può avere difficoltà a capire
dove si è e cosa si sta facendo. A volte
non lo si capisce proprio, perché la facoltà di giudizio può essere
modificata. In questi casi, allora, può diventare pericoloso fare anche una
cosa banale come attraversare la strada. L’lsd può far salire la temperatura
del corpo, aumentare la pressione del sangue, provocare tachicardia e dare un
senso di vertigine e nausea.
Ricorda:
Gli
effetti dell’acido cambiano, e di molto, a seconda del posto in cui ci si trova
e di come stanno corpo, cuore e mente in quel particolare momento. Può capitare
facilmente che anche una lontana traccia d’inquietudine o un posto sbagliato
facciano cambiare la direzione del
“viaggio”. In particolare si possono verificare stati d’ansia acuta o
reazioni di panico (“bad trip”, il “brutto viaggio”) che si autoalimentano e
crescono. Scatta la paura di perdere il controllo che diventa in un attimo
paranoia e si possono scatenare veri e propri deliri di persecuzione. Il
consumo anche solo di un francobollo in cui ci sia molto lsd può provocare
depressione, paranoia, psicosi e “flashback” : a distanza, anche di molto
tempo, il “viaggio” ritorna improvviso e inaspettato. Anche se si consuma poco,
personalità più vulnerabili possono rimanere a lungo squilibrate con danni
permanenti. Proprio per questo c’è chi sostiene che possa far male anche una
volta sola e dare conseguenze psichiatriche. Il mix con alcool e altre droghe fa
aumentare i rischi e gli effetti non ricercati. L’lsd è illegale: per la legge
è come l’eroina o la cocaina.
COCAINA
Cosa
è:
E’
l’estratto della foglia di coca, una pianta che cresce sulle Ande. Negli
anni
’50 la chiamavano “neve” e veniva spacciata in polvere candida da “sniffare”.
Oggi si trova anche in cristalli che si fumano, noti come “crack”. La cocaina
agisce su alcune sostanze che, nel nostro cervello, influenzano l’energia, la
memoria, la vigilanza, l’umore e il piacere.
Effetti
& Rischi:
Chi
la consuma cerca energia, potenza e una forte dose di stimolazione sessuale. ma
può trovare anche tremori, ipertensione, tachicardia e temperatura che sale.
Può avere difficoltà a mangiare e a dormire. In casi particolari, qualche
problema con il cuore. Chi la usa tende poi a sopravvalutare se stesso, le sue
capacità e a sottovalutare le conseguenze, magari rischiose, di ciò che fa: un
vero pericolo se si guida o si è in situazioni in cui è meglio tenere a bada
l’aggressività. Anche perché comportamento e linguaggio possono in un attimo
diventare violenti. Quando l’effetto finisce e c’è il “down”, ci si sente
stanchi, senza energie, si entra in depressione. E con il tempo e l’aumento
delle dosi, in fase di “down” si arriva a non provare più piacere per nulla. La
cocaina porta all’abuso. In poco tempo cresce l’esigenza di prenderne ancora,
fino al punto che, se dosi e frequenza aumentano, non si riesce più a farne a
meno. Chi esagera si sente stressato, insonne, mangia male e, alla lunga, può
avere problemi con le sue prestazioni sessuali: scompare il desiderio e si può
arrivare all’impotenza. Il consumatore cronico è spesso ansioso, irritabile,
sospettoso e suscettibile. In casi estremi può arrivare alla paranoia, al
delirio e avere allucinazioni che sfociano in psicosi vere e proprie.
Ricorda:
La
cocaina dà tossicomania, cioè dipendenza. L’astinenza comincia poco dopo aver
smesso e provoca depressione, sonnolenza, inquietudine, tremori, dolori ai
muscoli. E una gran voglia di consumare di nuovo. L’overdose può portare alla
morte per arresto cardiaco, convulsioni o paralisi respiratoria. Effetti
collaterali e rischi si moltiplicano se la cocaina viene fumata o iniettata in
vena, perché arriva più velocemente al cervello (usando siringhe in comune, c’è
poi anche il pericolo di infezioni come Hiv o epatite). Il mix con alcool o
altre droghe aumenta i rischi. La cocaina è illegale: per la legge è come
l’eroina.
NO MIX PLEASE
Troppo
spesso l’alcool viene mescolato con droghe di vario genere o viceversa. Perché
si pensa che il cocktail funzioni e renda più intensi gli effetti desiderati.
Invece aumenta facilmente quelli collaterali e i rischi. Basti pensare che gran
parte delle morti da overdose è causata dall’uso contemporaneo di droghe e
alcool.
NO XS
Ecstasy,
anfetamine, lsd, cocaina. Uso e abuso: ci sono molti modi per farsi male. ”NO
EXCESS”: occhio a questo simbolo, lo vedrai presto in giro.
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