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martedì 1 aprile 2014

Interessanti Curiosità



ARIETE:       
audacia 
SAGITTARIO:      
avventura
TORO:         
forza        
VERGINE:     
personalità  
GEMELLI:    
prontezza        
CAPRICORNO:      
tenacia  
CANCRO:    
simpatia  
BILANCIA:
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LEONE:       
coraggio       
ACQUARIO:
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PESCI :
sogno  
SCORPIONE:
mistero

Questi consigli sono appunti e ricordi di quanto usavano ai tempi di mia nonna. Certamente non tutti i rimedi dei nostri "vecchi" sono perfetti, ma alcuni possono aiutare...
CAPPELLI: per ridare il lucido ai cappelli di feltro o di seta si fregano leggermente con uno straccio di seta su cui si è versata  qualche goccia di olio di oliva o petrolio raffinato.
 
CALZATURE: per conservare a lungo le calzature bisogna tenerle in luogo asciutto, non asciugarle mai al fuoco quando sono bagnate, e tenerle spalmate di vaselina.
 
VELLUTO: il velluto sporco ed unto si pulisce con ammoniaca e trementina; per raddrizzare il pelo, quando è sciupato, si stende su una lamiera bucata, si espone a rovescio al vapore di acqua bollente e si fa asciugare normalmente, oppure si stira con molto vapore al rovescio.
 
MACCHIE: ACQUA – si prevengono con una bagnatura che però toglie il lucido della preparazione ai tessuti.  ALBUMINA, GELATINA, SANGUE – a bagno in acqua fredda se fresche, o in acqua tiepida addizionata di un poco di acido tartarico.  CERA – il grosso si toglie con una lama, il resto con un ferro caldo  a rovescio con della carta velina o assorbente sulla macchia. FANGO – con giallo d’uovo. FRUTTA, THE, TABACCO – sulle stoffe bianche, con acqua e sapone, sulle stoffe colorate con acqua leggermente acidulata con sale di acetosella o acido citrico o tartarico o solforico. FUMO, FULIGINE – le stoffe bianche si smacchiano prima con essenza di trementina, poi con acqua acidulata nell’acido tartarico; le stoffe colorate prima con essenza di trementina e poi con acido cloridrico. GRASSI E OLI – sulla biancheria con la liscivia; sul panno con l’essenza di trementina, lavando dopo, se è il caso, con l’ammoniaca; sulla seta con la benzina. RUGGINE – sulla biancheria con acido ossalico, sui tessuti con acido cloridrico diluito; oppure strofinate i panni in una soluzione composta da succo di limone e un pizzico di sale, poi sciacquate subito con acqua fredda. VINO – sulla biancheria con acqua di cloro; sui tessuti non colorati, si copre la macchia con polvere di magnesia e vi si fa cadere sopra qualche goccia di acqua ossigenata.
 
BOLLE GIGANTI: al detersivo liquido per piatti aggiungete un po’ di zucchero e acqua, poi agitate e tutto è pronto
 
PER PIANTARE UN CHIODO PICCOLO. Utilizzate a piacere o un pezzettino di cartoncino  in cui avete infilato il chiodino o un po’ di mollica di pane
 
ASTUZIE: se si bolle il latte con un cucchiaio dentro la pentola, il latte non travasa.
                     Per pulire i fori della grattugia dal formaggio, utilizzare uno spazzolino da denti
                     Per fermare la cottura della pasta, aggiungetegli un bicchiere di acqua fredda.
                     Per pulire bene i vetri potete utilizzare vecchi giornali e aceto d’uva bianco.
                     Per togliere i cerotti dalla pelle, imbevete un cotone di acqua tiepida e sale e passatelo sul cerotto 
                     (non sulla ferita!)
                     Lenzuola ingiallite? Lasciatele a bagno una notte in acqua e soda (50 g. per litro).
                     Per evitare che si spargano troppi odori di olio di frittura, mettete con la frittura anche uno spicchio di mela.
                     Tenete il rametto di osmarino in acqua e cambiatela di tanto in tanto (dura più di un mese).
                     Una buona colla si fa stemperando nell’acqua bollente della farina e poi cuocendola a 70 – 75 gradi. 
                     Per farla durare a lungo aggiungere il 20, 25% di salarino o di allume in polvere.
                    
 
TABELLA DELLE TEMPERATURE PER CONSERVARE A LUNGO I CIBI:
mele:                          0° + 2°
banane:                       + 1°
fragole, lamponi:       + 2°
datteri, fichi:  + 10°  +13°
frutta secca: + 2° + 4°
uva:                            + 1° + 2°
limoni:                       + 1° + 2° (o in frigo dentro dell’acqua, cambiata ogni tanto)
aranci,pesche,pere: + 1° + 2° 
Montone, agnello:     
Selvaggina,pollame:  - 4°  - 2°
Pesce fresco : - 6° 
Burro                          -7° -6°
Formaggio:                + 1°
Uova:                          0° 
Farina di frumento:    +2° + 5° 
Cipolle:                      + 2°
Patate:                        +2° + 4°



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